Safeguarding

Sangio Wolves Basket ASD: Codice Etico e Modello Organizzativo per la Tutela dei Minori e la Prevenzione degli Abusi

Introduzione

L’obiettivo di questo documento è fornire un quadro chiaro e completo delle politiche etiche e organizzative di Sangio Wolves Basket ASD per garantire la sicurezza, l’inclusione e il rispetto di tutti i tesserati, con particolare attenzione alla protezione dei minori e alla prevenzione di abusi, violenze, molestie e discriminazioni. Il codice si ispira alle direttive della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP), del CONI, e al D.Lgs. n. 39/2021, che disciplina la prevenzione e gestione dei reati contro la libertà sessuale e altre forme di abuso nel contesto sportivo. Il presente documento mira a garantire che ogni membro dell’associazione operi in un ambiente sicuro e rispettoso.

Le politiche contenute in questo codice riguardano non solo gli atleti, ma anche allenatori, dirigenti, volontari e collaboratori esterni che, a qualsiasi titolo, partecipano alle attività della società. La protezione dei diritti umani e la promozione di un ambiente di inclusione sono alla base delle linee guida qui stabilite, che dovranno essere seguite e rispettate da tutti i membri della società.

La crescente attenzione alla salvaguardia dei minori e alla prevenzione di comportamenti inappropriati in ambito sportivo richiede misure chiare e preventive. Pertanto, questo documento serve non solo come guida pratica, ma anche come strumento di riferimento per affrontare situazioni di rischio e per risolvere eventuali criticità in maniera tempestiva e appropriata.

RESPONSABILE SAFEGUARDING:
Fabiano Schiarante, cell. +39 328 717 4313, mail: amministrazione@sangiowolves.it 
Giacomo Zuliani, cell. +39 340 301 5217 
Capitolo 1: Finalità e Ambito di Applicazione
1.1 Obiettivi del Codice Etico e del Modello Organizzativo

Il Codice Etico e il Modello Organizzativo adottati da Sangio Wolves Basket ASD sono finalizzati a:
– Promuovere un ambiente sportivo sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti i partecipanti.
– Garantire che ogni tesserato, dirigente, allenatore, volontario o collaboratore esterno operi in conformità con i principi di rispetto reciproco, integrità morale e sicurezza fisica.
– Prevenire e contrastare ogni forma di abuso, violenza o discriminazione, con particolare attenzione alla tutela dei minori e delle categorie vulnerabili.
– Assicurare che le politiche di salvaguardia siano comprese, rispettate e attuate in tutte le attività sportive, educative e organizzative della società.

Il documento si ispira ai principali riferimenti normativi in materia di prevenzione degli abusi nel contesto sportivo, con l’obiettivo di creare una cultura diffusa della sicurezza e del rispetto dei diritti di ogni individuo.

1.2 Ambito di Applicazione

Il Codice Etico si applica a tutte le persone che, a vario titolo, interagiscono con Sangio Wolves Basket ASD, incluse:

– Atleti e tesserati: sia adulti che minori, che partecipano a gare, allenamenti e attività sociali organizzate dalla società.
– Allenatori e istruttori: responsabili della preparazione tecnica degli atleti e del loro benessere psico-fisico.
– Dirigenti e responsabili: incaricati di supervisionare e gestire le attività amministrative, logistiche e organizzative della società.
– Volontari e collaboratori esterni: che collaborano con la società in varie funzioni di supporto.
– Genitori, tutori legali e sostenitori: che interagiscono con la società in nome degli atleti minorenni o come parte del contesto familiare di supporto.

Il codice ha una validità quadriennale e verrà aggiornato periodicamente in base a modifiche legislative o a nuove direttive emanate dal CONI, dalla FIP o da altre autorità sportive competenti.

 

Capitolo 2: Definizioni e Concetti Chiave
2.1 Definizione di Abuso

L’abuso può assumere molteplici forme e deve essere inteso come ogni comportamento, azione o omissione che arrechi danno fisico, emotivo, psicologico o morale a un individuo. Nel contesto sportivo, è fondamentale riconoscere e prevenire tutte le forme di abuso che possono verificarsi durante le attività. Di seguito sono elencate le principali tipologie di abuso:

– Abuso psicologico: comprende qualsiasi comportamento che intacchi la dignità, la fiducia o l’autostima di un individuo, incluso l’isolamento, l’intimidazione, l’umiliazione pubblica o privata, e ogni forma di prevaricazione verbale o non verbale.

– Abuso fisico: si riferisce a qualsiasi atto di violenza fisica che causi o possa causare danno fisico, inclusi percosse, colpi, schiaffi, pugni o qualsiasi altro tipo di violenza. Nel contesto sportivo, può anche includere l’obbligo di eseguire esercizi fisici inadeguati rispetto alle capacità dell’atleta.

– Abuso sessuale: comporta qualsiasi atto o comportamento a sfondo sessuale non desiderato, che violi l’integrità fisica e morale della persona. Questo può includere contatti fisici non consensuali, commenti sessuali inappropriati, gesti volgari, o qualsiasi forma di coercizione a fini sessuali.

 

2.2 Violenza di Genere e Discriminazioni

Nell’ambito del Codice Etico, la violenza di genere e le discriminazioni sono considerate violazioni gravi dei diritti umani e della dignità personale. In particolare:

– Violenza di genere: si riferisce a qualsiasi forma di violenza fisica o psicologica basata sul genere della vittima. Può includere atti di aggressione fisica, commenti sessisti o trattamenti iniqui basati sul genere.

– Discriminazione: si intende qualsiasi forma di esclusione, limitazione o pregiudizio basata su etnia, sesso, orientamento sessuale, religione, disabilità o condizione socio-economica. Nel contesto sportivo, la discriminazione può manifestarsi attraverso il mancato accesso a opportunità sportive o trattamenti differenziati basati su stereotipi e pregiudizi.

Questi concetti sono fondamentali per garantire un ambiente sportivo equo e sicuro per tutti, e per prevenire la diffusione di comportamenti discriminatori o violenti all’interno della società.

 

Capitolo 3: Principi di Salvaguardia e Inclusione
3.1 Politiche di Salvaguardia

Le politiche di salvaguardia adottate da Sangio Wolves Basket ASD sono finalizzate a garantire la protezione fisica, emotiva e psicologica di tutti i tesserati, con particolare attenzione ai minori e alle categorie vulnerabili. Le misure previste includono:

– Controllo e supervisione delle attività sportive: gli allenatori e i dirigenti devono garantire che tutte le attività si svolgano in un ambiente sicuro e privo di rischi. Le strutture utilizzate per gli allenamenti e le competizioni devono essere conformi alle normative di sicurezza e adeguatamente attrezzate per prevenire incidenti o abusi.

– Formazione del personale: tutto lo staff, inclusi allenatori, dirigenti e volontari, deve essere adeguatamente formato sulle tematiche di safeguarding e prevenzione degli abusi. La formazione deve includere il riconoscimento dei segnali di abuso, le procedure di segnalazione e le migliori pratiche per creare un ambiente inclusivo e rispettoso.

– Monitoraggio e valutazione continua: la società si impegna a monitorare costantemente le proprie politiche di salvaguardia per garantire che siano efficaci e conformi alle normative vigenti. Questo include la revisione periodica del Modello Organizzativo e l’implementazione di eventuali modifiche necessarie.

 

3.2 Inclusione e Diversità

Uno degli obiettivi principali di Sangio Wolves Basket ASD è la promozione di un ambiente inclusivo che valorizzi la diversità e rispetti le differenze individuali. Questo si traduce in:

– Accesso equo allo sport: ogni atleta, indipendentemente dalle sue capacità fisiche, etnia, genere o orientamento sessuale, deve avere pari opportunità di partecipare alle attività sportive e di sviluppo personale all’interno della società.

– Valorizzazione delle differenze: la società incoraggia il rispetto

reciproco e la collaborazione tra atleti con background differenti. Le differenze individuali sono considerate una risorsa per arricchire l’esperienza sportiva e promuovere la crescita personale di tutti i membri.

 

Capitolo 4: Responsabilità degli Allenatori, Dirigenti e Collaboratori
4.1 Allenatori

Gli allenatori hanno un ruolo centrale nella promozione di un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli atleti. Oltre a fornire una preparazione tecnica adeguata, gli allenatori devono garantire che ogni atleta venga trattato con rispetto e dignità. Le loro responsabilità includono:

– Supervisione degli atleti: gli allenatori devono vigilare costantemente sul comportamento degli atleti durante le sessioni di allenamento e le gare, garantendo che non si verifichino abusi o comportamenti inappropriati.

– Piani di allenamento personalizzati: gli allenatori devono assicurarsi che i programmi di allenamento siano adattati alle capacità fisiche e psicologiche di ciascun atleta, evitando sovraccarichi fisici o pressioni psicologiche eccessive.

– Segnalazione tempestiva: qualsiasi comportamento sospetto o inappropriato deve essere segnalato immediatamente al Responsabile Safeguarding. Gli allenatori devono essere preparati a riconoscere i segnali di abuso e a intervenire in modo tempestivo.

 

4.2 Dirigenti

I dirigenti sono responsabili della gestione amministrativa e organizzativa della società, ma anche della supervisione dell’applicazione delle politiche di sicurezza e salvaguardia. Le loro responsabilità includono:

– Coordinamento delle politiche di sicurezza: i dirigenti devono assicurarsi che tutte le attività della società siano conformi alle politiche di salvaguardia e alle normative vigenti.

– Gestione delle segnalazioni: in caso di segnalazione di abusi o violazioni, i dirigenti sono responsabili di garantire una gestione rapida ed efficace delle indagini, in collaborazione con il Responsabile Safeguarding e, se necessario, con le autorità competenti.

 

4.3 Collaboratori e Volontari

I collaboratori esterni e i volontari che supportano la società nelle sue attività devono aderire ai principi stabiliti nel Codice Etico. Le loro responsabilità includono:

– Rispetto delle norme di sicurezza: i volontari devono assicurarsi di operare in conformità con le politiche di sicurezza della società, evitando qualsiasi comportamento che possa mettere a rischio gli atleti.

– Evitare contatti fisici non necessari: i volontari devono evitare qualsiasi forma di contatto fisico inappropriato o non necessario con gli atleti, in particolare con i minori.

 

Capitolo 5: Tutela dei Minori
5.1 Misure di Protezione

I minori rappresentano una categoria particolarmente vulnerabile nel contesto sportivo, ed è compito di Sangio Wolves Basket ASD garantire la loro protezione in ogni fase delle attività. Le misure di protezione adottate includono:

– Accesso limitato agli spazi: durante le sessioni di allenamento e le gare, solo il personale autorizzato può accedere agli spazi riservati, come gli spogliatoi e le aree tecniche. Questo serve a prevenire situazioni di rischio e a garantire la sicurezza degli atleti minorenni.

– Controllo dei collaboratori: tutti i collaboratori, inclusi allenatori, dirigenti e volontari, che lavorano a stretto contatto con i minori, devono essere sottoposti a controlli di background, compresa la verifica dei precedenti penali. Questo è necessario per garantire che le persone incaricate della supervisione dei minori siano idonee e abbiano un comportamento conforme alle normative.

 

 5.2 Coinvolgimento dei Genitori

Il coinvolgimento dei genitori è essenziale per garantire la sicurezza dei minori e per creare un ambiente di fiducia tra la società e le famiglie. Le politiche della società prevedono:

– Comunicazione costante: i genitori devono essere informati regolarmente sulle attività svolte dai loro figli e devono essere coinvolti nelle decisioni che riguardano la loro formazione sportiva e la loro sicurezza.

– Accesso alle strutture: i genitori possono accedere alle strutture durante gli allenamenti, ma solo previa autorizzazione del personale tecnico e per atleti sotto i 6 anni o con disabilità. Questo garantisce che i minori siano sempre supervisionati in un ambiente sicuro e protetto.

 

Capitolo 6: Segnalazione e Gestione degli Abusi
6.1 Segnalazioni

Il Codice Etico prevede una procedura chiara e trasparente per la segnalazione di comportamenti sospetti o inappropriati. Ogni tesserato, genitore o membro dello staff può segnalare casi di abuso, violenza o discriminazione. Le segnalazioni possono essere effettuate in vari modi, tra cui:

– Contatto diretto con il Responsabile Safeguarding: ogni membro della società può rivolgersi direttamente al Responsabile Safeguarding per segnalare situazioni problematiche.

– Segnalazioni via email: è possibile inviare una segnalazione tramite email, utilizzando un indirizzo dedicato e riservato. Questo garantisce che la segnalazione venga gestita in maniera riservata e tempestiva.

 

6.2 Protezione dei Segnalanti

Chiunque segnali un comportamento inappropriato deve essere protetto da ritorsioni o discriminazioni. La società garantisce che le segnalazioni saranno trattate con la massima riservatezza e che nessun membro della società sarà penalizzato per aver fatto una segnalazione in buona fede.

 

6.3 Procedura di Indagine

Una volta ricevuta la segnalazione, la società avvierà una procedura di indagine interna, che include i seguenti passaggi:

– Verifica preliminare: il Responsabile Safeguarding esaminerà i fatti segnalati e valuterà la necessità di un’indagine più approfondita.

– Indagine interna: se necessario, verrà avviata un’indagine interna che coinvolgerà il Comitato dei Garanti della società. Questa indagine sarà condotta in modo imparziale e riservato.

– Coinvolgimento delle autorità competenti: in caso di gravi violazioni o abusi, la società segnalerà immediatamente i fatti alle autorità competenti, come la polizia o gli organi di vigilanza sportiva.

 

Capitolo 7: Sanzioni e Provvedimenti Disciplinari
7.1 Tipologie di Sanzioni

In caso di violazione del Codice Etico, la società può applicare una serie di sanzioni disciplinari. Queste sanzioni sono proporzionate alla gravità della violazione e includono:

– Richiamo verbale: per violazioni di lieve entità, che non comportano danni fisici o morali significativi.

– Ammonizione scritta: in caso di recidiva o di violazioni più gravi, come comportamenti non conformi alle norme di sicurezza o di rispetto dei diritti altrui.

– Sospensione temporanea: la sospensione dall’attività sportiva per un periodo massimo di 15 giorni può essere applicata in caso di violazioni gravi o ripetute.

– Radiazione: nei casi di abusi fisici, sessuali o discriminazioni gravi, la società può decidere di radiare il tesserato o il collaboratore responsabile dalle attività della società in maniera definitiva.

 

7.2 Gestione delle Sanzioni

Le sanzioni vengono decise dal Comitato dei Garanti, che ha il compito di valutare la gravità della violazione e applicare la sanzione più appropriata. Il Comitato dei Garanti è composto da dirigenti esperti in materia legale e disciplinare, in modo da garantire imparzialità e trasparenza nel processo decisionale.

 

Capitolo 8: Gestione degli Spazi e Privacy
8.1 Accesso agli Spazi

La gestione degli spazi sportivi è fondamentale per garantire la sicurezza degli atleti e per prevenire situazioni di rischio. Sangio Wolves Basket ASD adotta misure specifiche per regolamentare l’accesso agli spazi durante gli allenamenti e le gare:

– Accesso limitato agli spogliatoi: solo gli atleti e il personale tecnico autorizzato possono accedere agli spogliatoi durante le sessioni di allenamento e le gare. L’accesso è vietato ai genitori o accompagnatori, salvo nei casi di atleti molto giovani (sotto i 6 anni) o con disabilità.

– Presenza di supervisori: durante le attività, devono essere presenti supervisori adulti per garantire che non si verifichino episodi di abuso o comportamenti inappropriati. Questo è particolarmente importante nelle aree riservate come gli spogliatoi e le palestre.

 

8.2 Privacy e Trattamento dei Dati

Il rispetto della privacy è un principio fondamentale del Codice Etico di Sangio Wolves Basket ASD. La società si impegna a proteggere i dati personali dei tesserati in conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Le seguenti misure sono adottate per garantire la protezione dei dati:

– Raccolta e gestione dei dati personali: tutti i dati personali raccolti dalla società, inclusi quelli relativi a minori, vengono gestiti in conformità con le normative vigenti. I dati sono utilizzati esclusivamente per finalità legate alla partecipazione sportiva e non vengono condivisi con terze parti senza il consenso degli interessati.

– Consenso informato: ogni tesserato, o il suo tutore legale nel caso di minori, deve fornire un consenso informato per il trattamento dei propri dati personali. Questo include il consenso per l’uso di immagini o video che ritraggono l’atleta durante le attività sportive.

 

8.3 Gestione delle Immagini

La società può pubblicare fotografie e video delle attività sportive sui propri canali di comunicazione ufficiali, come il sito web o i social media, ma solo dopo aver ottenuto il consenso scritto degli atleti o dei loro tutori legali. Tuttavia, è vietato pubblicare immagini che possano mettere in imbarazzo o creare disagio agli atleti.

 

Capitolo 9: Norme per le Trasferte e Eventi
9.1 Sicurezza durante le Trasferte

Durante le trasferte, la società è responsabile della sicurezza e del benessere degli atleti. Le seguenti misure vengono adottate per garantire la sicurezza durante i viaggi e gli eventi fuori sede:

– Accompagnatori qualificati: durante le trasferte, gli atleti devono essere sempre accompagnati da personale tecnico qualificato e da dirigenti incaricati della loro supervisione. È vietato che gli atleti viaggino o soggiornino senza la presenza di adulti responsabili.

– Sistemazioni separate: quando gli atleti sono in trasferta, devono alloggiare in camere separate rispetto allo staff tecnico e ai dirigenti. Questa misura è particolarmente importante per evitare situazioni di potenziale rischio o disagio, soprattutto per gli atleti minorenni.

 

9.2 Comportamento durante gli Eventi

Il comportamento degli atleti, degli allenatori e dei dirigenti durante gli eventi ufficiali è fondamentale per mantenere l’immagine positiva della società. Tutti i membri di Sangio Wolves Basket ASD sono tenuti a rispettare le seguenti regole di comportamento:

– Rispetto degli avversari e degli arbitri: durante le competizioni, gli atleti devono mantenere un comportamento rispettoso nei confronti degli avversari, degli arbitri e del pubblico. Ogni forma di insulto, provocazione o comportamento antisportivo sarà sanzionata.

– Comportamento etico dello staff: lo staff tecnico e i dirigenti devono dare l’esempio agli atleti, mantenendo un comportamento professionale e rispettoso in ogni occasione. Questo include evitare qualsiasi forma di polemica con arbitri o avversari e promuovere il fair play.

 

Capitolo 10: Norme Finali e Aggiornamenti
10.1 Revisione del Codice

Il Codice Etico e il Modello Organizzativo di Sangio Wolves Basket ASD saranno soggetti a revisioni periodiche per garantire la conformità con le normative vigenti e per migliorare l’efficacia delle misure di salvaguardia. Il documento sarà aggiornato ogni quattro anni o in caso di nuove direttive emanate dal CONI, dalla FIP o dalle autorità sportive competenti.

 

10.2 Pubblicazione e Diffusione

Il Codice Etico e il Modello Organizzativo saranno pubblicati sul sito ufficiale della società e resi accessibili a tutti i tesserati, i genitori, gli allenatori e i collaboratori. Ogni membro della società sarà tenuto a prendere visione del documento e a firmare una dichiarazione di accettazione. La diffusione del codice ha lo scopo di garantire che tutti i membri della società siano consapevoli delle regole di comportamento e delle politiche di salvaguardia adottate.

 

Questo documento ha lo scopo di garantire che tutte le attività di Sangio Wolves Basket ASD si svolgano in un ambiente sicuro, inclusivo e rispettoso dei diritti di ogni individuo. Con l’applicazione rigorosa del Codice Etico e del Modello Organizzativo, la società si impegna a prevenire abusi, violenze e discriminazioni, promuovendo al contempo una cultura di rispetto e integrità.